Ho ereditato una casa: Vendere o Affittare?
Nel caso di una un’eredità improvvisa, o magari un cambio della situazione familiare o lavorativa, può capitare di trovarsi a possedere un appartamento che non si possa utilizzare. La domanda in questo caso è: vendere o affittare l’immobile ereditato?
La terza ipotesi, dato il contesto economico attuale, potrebbe essere quella di tenere la casa sfitta in attesa di una ripresa del mercato immobiliare. Tuttavia i costi di gestione e fiscali rendono impossibile questa strada.
Per quanto riguarda la vendita, le spese sono quasi nulle, dal momento che è stata abrogata, sin da gennaio 2002, l’Invim, ovvero l’imposta che gravava sul venditore.
Le spese di gestione fiscale invece sono molto alte per quanto riguarda le locazioni a canone libero. Infatti i canoni percepiti sono assoggettati a Irpef per l’85% del loro valore.
Ho ereditato una casa: vendere o affittareInoltre si devono pagare imposta di registro e Ici.
La spesa Irpef si riduce solo nel caso di canone concordato, stabilito in accordi locali tra associazioni dei proprietari ed inquilini (è imponibile “solo” il 59,5% del canone).
Questi canoni, però, sono più bassi di quelli di mercato.
Se si è anziani e l’appartamento ereditato non serve per uso diretto o per i figli, diciamo che sarebbe più opportuno vendere.
Se, al contrario, si pensa di integrare il proprio reddito con un’entrata mensile sicura, mentre il capitale si consolida, allora è percorribile la strada della locazione; stessa considerazione vale se l’immobile si trova in una zona per la quale è prevedibile una valorizzazione a medio termine o in una località turistica in ascesa.
Un altro aspetto da tenere conto per le locazioni immobiliari è che comportano un non indifferente impegno di gestione, soprattutto se l’inquilino non è di quelli accomodanti. Per concludere, se non si amano le perdite di tempo e il rischio, o se si ha già una certa età, vendere e incassare gli interessi sul capitale è più consigliabile.
Vendere casa ereditata
Innanzitutto il primo passo da fare è presentare una dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate. Una volta fatto ciò è possibile vendere la casa.
Ecco un vademecum delle norme da rispettare nella vendita di una casa ricevuta per successione ereditaria.
1) Se non siete unici eredi, se ad esempio volete vendere un appartamento ereditato insieme ai vostri fratelli, la casa non può essere venduta se non con il consenso di tutti.
2) Nel caso in cui non tutti siano d’accordo si può procedere alla vendita della propria quota della casa ereditata. I coeredi hanno però diritto di prelazione sulla quota in vendita quindi bisognerà stabilire il prezzo, proporre la vendita della propria quota ereditata e, se gli altri rifiutano, si può allora procedere con la vendita a terzi.
3) È bene che sia tutto documentato altrimenti la vendita può essere annullata.